Daria La Ragione //
Italian Glamour
a cura di E. Quinto, P. Tinarelli
Collezionare abiti mette in relazione con un oggetto che di per sé può sorprendere per la qualità dell’esecuzione, per i colori, la forma, ma è soprattutto nel suo trascorso che recupera un ulteriore significato. La moda è storia degli uomini, storia delle loro scelte ideologiche, della loro evoluzione sociale, dei loro desideri, della loro quotidianità e dei loro sogni. Nell’universo del nostro vivere contemporaneo, le linee disegnate dagli stilisti hanno assunto un ruolo sempre più importante e da protagonista proprio per la loro capacità di significare, di determinare e interpretare il mutamento dei gusti e delle abitudini. È un fenomeno ampio e complesso, che tocca rilevanti e molteplici aspetti: da quelli più strettamente legati alla creatività a quelli specificatamente organizzativi e industriali.
Questo volume offre una vasta e ragionata iconografia del Made in Italy dal dopoguerra al XXI secolo: dalle storiche creazioni delle Sorelle Fontana, di Emilio Pucci, Guccio Gucci, Salvatore Ferragamo, Roberto Capucci ed Emilio Schuberth negli anni cinquanta, all’alta moda degli anni sessanta con i grandi sarti Forquet e Valentino; dagli anni settanta con le collezioni di Missoni, Krizia, Lancetti, Mila Schön ai grandi stilisti degli anni ottanta e novanta Armani, Versace, Ferré, Fendi, Coveri, Moschino, al passaggio al nuovo millennio e alle ultime novità dei nostri giorni.