Daria La Ragione //
A NEW IMAGE FOR PINOCCHIO
scadenza: 20 giugno 2018
Volto sorridente, naso di legno e cappello a punta: pochi tratti, ma sufficienti per evocare l’immagine della marionetta più famosa al mondo. Pinocchio, il burattino destinato a trasformarsi in “ragazzo vero”, è senza dubbio uno dei personaggi di fantasia ad avere maggiormente influenzato cultura ed immaginario collettivo degli ultimi 2 secoli.
Dai bozzetti d’epoca ai classici Disney, passando per le infinite articolazioni visive che si sono date del burattino, Pinocchio è certamente uno dei personaggi più inconfondibili e rappresentati del patrimonio letterario internazionale.
Ma fra i tanti e meravigliosi “pinocchi” disegnati nei secoli dalla mano di artisti, solo uno, sugli altri, può vantare un primato di ufficialità: quello adottato dalla Fondazione Nazionale Carlo Collodi, l’istituto italiano orientato a custodire ed alimentare nel mondo la meraviglia di una storia che ha affascinato adulti e bambini di ogni generazione.
Casacca rossa, un cappello bianco di mollica di pane, pantaloni corti verdi ed un lungo naso a punta: tale l’interpretazione elaborata da Attilio Mussino e da oltre 50 anni proposta dalla Fondazione Nazionale Carlo Collodi: una rappresentazione coerente alla versione proposta da Enrico Mazzanti – illustratore della prima edizione in volume di Pinocchio nel 1883 -, ma rimasta inalterata rispetto allo scorrere dei tempi, e all’evoluzione dei gusti e dei linguaggi visivi.
I bambini di oggi non sono più quelli di ieri e per simile ragioni, in concomitanza al progetto “Collodi Capitale Europea dell’Infanzia” la Fondazione Carlo Collodi è lieta di presentare al mondo “A New Image for Pinocchio”: un concorso epocale, destinato a definire una nuova interpretazione visiva del magico burattino, ridefinendo anche il logo ufficiale della Fondazione che lo rappresenta.
Attraverso il concorso, grafici e creativi avranno l’opportunità unica di determinare quella che, per i prossimi anni, sarà l’immagine ufficiale di Pinocchio -autentico patrimonio dell’umanità- e così entrare nei sogni e immaginazione di milioni di bambini per avvicinare il personaggio alla sensibilità delle giovani generazioni, pur mantenendo quei tratti inequivocabili che da secoli lo rendono uno dei personaggi più amati e famosi di sempre.