Due città, Nettuno ed Anzio, a mezz’ora da Roma, legate da comuni radici storico/culturali e paesistiche realizzano ad anni alterni questa Manifestazione pervenuta a rilevante diffusione europea sempre crescente. L’Edizione 2014 sarà ospitata nel cinquecentesco Forte Sangallo di Nettuno affacciato sul mare e a due passi dal vecchio borgo medioevale.
TEMI AMMESSI:
°°° LA MUSICA - Un tema aperto a suggestive opportunità. Le atmosfere dei concerti, il ragazzo in bici con la custodia della chitarra a tracolla, i disk jockey, il piano bar, le botteghe di antichi strumenti musicali, le prove della banda musicale del villaggio, i suonatori di strada, gli spartiti, il volto intenso del direttore d’orchestra, i cantori di musiche tradizionali, la maestra della scuola materna con i suoi mini/allievi, la musica in chiesa. E tutto ciò con fotografie d’insieme o di dettaglio.
°°° IL TRENO ED IL SUO MONDO - Un mondo ricchissimo di cose e persone. Le avveniristiche strutture architettoniche di certe stazioni metropolitane, il viaggiatore ed il suo trolley, la polizia ferroviaria, quelli che dormono e quelli che “mai senza computer”, quelli che si salutano alla partenza, il capotreno, le sale d’attesa, le stazioncine dei borghi sonnolenti, i trenini locali, lete, le cuccette, le attese, ecc.
°°° LO SPECCHIO - Un tema non facile. Attenzione, la soluzione banale è in agguato. Lo specchio come moltiplicatore di ambienti interni ed esterni, di architetture, di persone. Lo specchio come strumento del grottesco, della vanità, e come narrazione di stati d’animo. Lo specchio è anche nelle vetrine, in quelle povere ed in quelle modaiole, è nelle superfici metalliche translucide, è nelle lenti scure dello sciatore, è nelle pozze d’acqua.
Informazioni – potranno essere richieste a roberto.faccenda@libero.it dal 1 aprile 2014
(foto di M. Pesci)