Marco Maraviglia //
Enzo Crispino e il Rumore del Silenzio
Ascoltare il silenzio. Un intimo Grand Tour contemporaneo in un lido del ferrarese
Chi è Enzo Crispino
Nato a Frattamaggiore (Napoli) il 15 marzo 1964. Attualmente risiede in provincia di Reggio Emilia
La sua passione per la fotografia nasce casualmente come hobby nel 1990 dopo un viaggio in Inghilterra. Da sette anni si dedica da autodidatta e con assiduità allo studio della tecnica e della Storia della Fotografia. Luigi Ghirri Guido Guidi, Eugène Atget, Saul Leiter e Mario Carnicielli sono gli autori presenti nel suo “Pantheon” ideale.
Negli ultimi tre anni si dedica al Pittorialismo e al Citazionismo.
Di carattere intimo e sensibile, è tendenzialmente socievole e ama relazionarsi, contrariamente a quanto si potrebbe credere osservando le immagini delle sue ricerche fotografiche spesso «permeate da un alone di malinconica solitudine» come lui stesso afferma.
Ammesso per meriti artistici in qualità di Socio di Merito all‘Accademia Internazionale d‘Arte Moderna di Roma con nomina a Maestro di Fotografia Artistica.
Alcune sue opere sono incamerate dai Musei Civici di Reggio Emilia, dal Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto, presso il C.S.A.C di Parma e il Centro Studi Archivio e Comunicazione dell‘Università di Parma.
Collabora con agenzie internazionali tra cui la Blink di New York.
Pubblica due libri fotografici con la casa editrice Corsiero editore "La bellezza perduta” e "Otto ore".
È rappresentato da Artifact Gallery di New York e da Galleria DuePuntoZero di Bergamo.
Lo stile
Enzo Crispino è interprete e citazionista nei suoi lavori. Appassionato di vedutisti e paesaggisti del ‘700 e del Romanticismo, le sue immagini restituiscono quelle sensazioni romantiche e cromatiche tipiche di questi periodi artistici. Come un viaggiatore del Grand Tour armato di fotocamera e non di acquerelli, tubetti e cavalletto, Crispino realizza gouaches contemporanee omaggiando artisti come Edward Dodwell, Simone Pomardi, William Turner, John Constable. Con quella patina giallina tipica del dipinto vissuto dal tempo. Dove il paesaggio prevale senza presenza umana ma con le sue tracce che si scorgono in pochi elementi.
Il Rumore del Silenzio
Spiaggia vuota in inverno. Desolazione. Si ascolta il silenzio. Quei suoni e rumori percepibili da chi apre il proprio cuore e la mente allo spazio intorno.
Immagini essenziali, minimaliste, che sembrano vuote ma che tra il cielo tumultuoso del pomeriggio invernale e la distesa di sabbia, si scorgono i segni di un‘attività balneare estiva ormai trascorsa. Rumori, urla, risate, rimbombano tra le frequenze assorbite dalla sabbia.
Giochi per bambini, canestri, porte di calcetto senza attività umana.
Tavolini di ombrelloni dimenticati, sedie abbandonate trascinate dal vento.
Sventola una bandiera rossa di pericolo. Un monito per azzardati temerari del bagno invernale. Forse.
L‘ingresso del lido è chiuso, ma c‘è una vita invisibile oltre, immersa nel silenzio ma Crispino in quel vuoto sonoro ne ascolta forse i rumori. Riflettendosi. Scorgendo in sé il suo stato sensibile del momento. Silenzio.
[...] Ho bisogno di silenzio
come te che leggi col pensiero
non ad alta voce
il suono della mia stessa voce
adesso sarebbe rumore
non parole ma solo rumore fastidioso
che mi distrae dal pensare. [...]
- Alda Merini
Le foto della mostra
Quindici immagini. Su carta Canson Photosatin da 270 gr in formato 30x40 applicate su passepartout 40x50, autenticate con firma e timbro
Il rumore del silenzio
Di Enzo Crispino
A cura di Silvio Panini
L‘Ottagono – Galleria comunale d‘arte contemporanea
Piazza Damiano Chiesa, 2 (angolo via Gramsci) – Bibbiano (RE)
8-30 ottobre 2022
Sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.
INGRESSO LIBERO