Job Identity è l'invenzione del proprio ritratto 2.0 da promuovere nel mondo della professione, per raccontarsi professionalmente utilizzando linguaggi e tecnologie digitali e successivamente diffondendo i contenuti realizzati attraverso piattaforme web 2.0.
Turno 2 - Dalle ore 16,30 alle ore 18,30.
Franz Cerami, artista italiano, vive e lavora a Napoli.
Il connubio tra percorso artistico e tecnologia è il punto di focale dei suoi lavori: un artista poliedrico che, attingendo alle risorse del multimediale e del web, crea installazioni ed opere di risonanza globale.
La spettacolarità delle sue opere, rivolti ad un pubblico internazionale, deriva da un'attenta cura dei particolari.
Le installazioni digitali di proiezione di immagini e di illuminazione interattiva lo portano a confrontarsi con spazi inusuali e grandi dimensioni che riempie con una formidabile varietà di giochi di luce, grazie all'uso di una tecnologia computerizzata di controllo. Attraverso le installazioni di luce 3d riesce a mettere in risalto gli aspetti storici, artistici e culturali più caratteristici dei luoghi in cui lavora.
Docente a contratto di Storytelling digitale per i Beni Culturali presso il Corso di Laurea in Turismo Culturale della Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli.
E' docente in numerosi Master e Workshop internazionali.
(2009) È stato Direttore Artistico dell'ultima edizione del Monumedia Festival “Monumedia Borgo Light & Vision” dove ha presentato l'installazione mapping video “Light Your Blue” e nel 2002 dell'ottava edizione del Festival europeo di Comunicazione Audiovisiva breve “Corto Circuito”.
Ha diretto il Master in Progettazione e realizzazione di Musei Virtuali.
Ha realizzato le scenografie virtuali per la trasmissione RAI Mediamente.
Ha girato il documentario “Visioni@moderne” presentato al Pan e dedicato ai prodotti ideati per alcune imprese campane dai designer Isao Hosoe, Navone, Branzi, Sotsass.
(2009) Presenta al Mav di Ercolano, in occasione dell'evento “Arte Globale” creato dal Professor Derrick de Kerckhove, “Digital Ports”, tre porti del Mediterraneo (Napoli, Nizza, Barcellona) raccontati in un'unica installazione digitale attraverso il linguaggio del picture in picture.
(2009) Espone “Digital Faces” ,opera che indaga il tema dell'intersezione tra bellezza digitale ed identità digitale, allo Science Centre di Città della Scienza, in occasione della ventitreesima edizione di Futuro Remoto “...E creò il Robot a sua immagine e somiglianza”
(2009)Sempre per la Fondazione italiana Fondazione Idis-Città della Scienza gira il video racconto “Bagnoli il Futuro” sullo sviluppo urbano di Bagnoli, area est di Napoli.
(2009) Per il Comune di Napoli crea “Napoli 2.0”, un video, concepito al pari di un social network, come un progetto collaborativo che mette in luce le strategie attuate dal Comune di Napoli per la valorizzazione del centro storico della città. Già nel 2008 l'artista aveva usato questo linguaggio con il video Napoli City Tourism per promuovere Napoli a Londra, esportando con successo il concetto di una città contemporanea, creativa e aperta.
(2008) La relazione tra il corpo è lo spazio è il tema focale di “White Airports”, un'installazione multimediale in cui immagini, musica e testo raccontano gli aeroporti di Rio de Janeiro, Napoli, Atene e Parigi.
(2008) Ancora in tema di promozione dell'identità territoriale presenta l'opera video, in collaborazione con gli istituti scolastici di Caserta, Maddaloni e Casagiove, “Gac Caserta Digital marketing on Cultural Heritage”, opera voluta dalla Regione Campania per la promozione dell'eredità culturale dell'area di Caserta.
(2007) Con “Metropolis Portraits” Franz Cerami entra in uno dei club più esclusivi della città, il Metropolis. Invitato da Mc Massi, art director degli Angels of Love, ritrae un pubblico stravagante ed esibizionista.
(2006) Ha progettato il “Museo Virtuale dell'Architettura Contemporanea Muvarc” in 3D, promosso dall'Assessorato del Turismo e ai Beni Culturali della Regione Campania in patnership con la Mostra d' Oltremare per la valorizzazione turistica dell'architettura moderna e contemporanea della Campania.
(2004) Crea “Miss Digital World” un'opera di arte globale per la ricerca dell'ideale di bellezza contemporaneo visto attraverso il linguaggio della realtà virtuale, a cui partecipano illustri artisti di tutto il mondo. L'opera condurrà l'artista all'ideazione nel 2007 di “Some Like her Digital”, il primo calendario di modelle digitali concepito con tecniche di design 3D.
(2005) Lavora alla installazione “Moving architectures” per la mostra “Dal Duemila al Futuro”, esposizione dedicata alle architetture ed alle infrastrutture pensate per lo sviluppo urbano di Napoli e dell'intera Regione Campania.
(2002) E' autore del “Conservatorio Virtuale di San Pietro a Majella” di Napoli, uno dei più prestigiosi al mondo.