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Napoli | Res. Lo stato delle cose - Antonio Biasiucci | Fino al 25 giugno 2006
Fino al 25 giugno 2006
La grande fotografia è la protagonista del nuovo appuntamento espositivo del PAN.
Dal 5 maggio al 4 giugno sarà infatti presentato il lavoro più recente di Antonio Biasiucci dal titolo RES. Lo stato delle cose, composto da 40 immagini rigorosamente in bianco e nero.
L'iniziativa, su progetto culturale di Goffredo Fofi e curata dall'Associazione "Laboratorio Città Nuova", è promossa dal Comune di Napoli, Assessorato alla Cultura e dal PAN_Palazzo delle Arti Napoli che, per l'occasione, ha acquisito, per inserirla nelle proprio Centro di Documentazione, l'opera completa RES. Lo stato delle cose, formata da 55 fotografie in bianco e nero dal formato 40 x 40 cm.
Res (dopo Corpus, Magma e Vacche) è il quarto momento di un'esplorazione intorno agli uomini e alle cose, alla loro origine, al confronto tra natura e cultura. Un'operazione che ha richiesto tempi lunghi, fatto di studi che l'autore porta avanti da anni, prima ancora che questi prendessero forma di libri o di mostre.
La ricerca completata nel 2000 racchiude, come in Corpus, più soggetti, cui Biasiucci ha dedicato un tempo, adottando una metodologia per lui fondamentale.
La guerra in Kosovo diventa la fonte ispiratrice della prima parte del lavoro: l'Italsider di Bagnoli, area siderurgica dismessa, rappresenta lo smantellamento del mondo, raccogliendone i resti opachi e i relitti di civiltà abbandonate.
Gli altri temi affrontati da Biasiucci, rafforzano la drammaticità della solitudine, dell'abbandono, della fine. Il gelo e l'assoluto. Ogni singolo scatto incarna una metafora e tutti assieme costruiscono il romanzo fantastico di un mondo sospeso.
Biasiucci fotografa soggetti che sono alla base della nostra esistenza - acqua, pane, pietra, terra, vacche - e che, attraverso un continuo processo di scarnificazione (che lui dichiara di aver appreso dall'unico suo maestro, il regista teatrale Antonio Neiwiller), riesce a rendere universali, aperti a più interpretazioni e letture