Paolo Falasconi //
Antonio ligabue a Sorrento
Dal 5 agosto al 16 novembre 2024, Villa Fiorentino, Sorrento
Dal 5 agosto al 16 novembre 2024, Villa Fiorentino ospiterà una mostra che offre al pubblico l‘opportunità di esplorare l‘intera carriera di un artista ribelle, geniale e visionario, che è diventato un vero e proprio mito dell‘arte del Novecento. Questo evento celebra l‘opera di un uomo la cui esistenza, segnata dall‘emarginazione e dalla solitudine, è stata costellata di incontri significativi con artisti, scrittori e registi. Un’esistenza da esule e borderline psichico, in bilico tra lucidità e follia, che ha costruito la figura di un genio capace di riscattarsi dalle difficoltà iniziali attraverso una tenacia e un talento straordinari. Come si potrà vedere dalla mostra, Ligabue ha sviluppato un linguaggio artistico personale e incisivo, rifiutando le convenzioni e le regole imposte.
L’esposizione, curata da Marzio Dall’Acqua e promossa dalla Città di Sorrento e dalla Fondazione Sorrento in collaborazione con Ligabue Art Projects, sarà inaugurata domenica 4 agosto alle ore 19. Questo evento celebra uno dei più grandi espressionisti italiani del XX secolo. Antonio Ligabue si distingue tra i pittori del Novecento per la forza espressiva e il mondo visionario che caratterizza le sue opere, sempre ricche di narrazione epica e drammatica. La mostra di Sorrento vuole contribuire al "riscatto" della sua opera, spesso fraintesa da critici e giornalisti, offrendo una lettura corretta del suo lavoro.
Oggi, Ligabue è riconosciuto come un maestro “classico” della figurazione contemporanea: quelle che un tempo erano considerate trasgressioni o esagerazioni cromatiche, ora fanno parte del gusto comune e non suscitano più scandalo. Al contrario, il suo lavoro è diventato parte integrante del nostro immaginario collettivo, capace di affascinare e emozionare. Anche le sue imperfezioni e dissonanze ci appaiono meno gravi, quasi come tappe di una ricerca artistica condotta a volte nell’oscurità, a volte guidata dall’emozione e dall’istinto di percorrere una strada solitaria per comunicare con gli altri.
La mostra, visitabile dal 5 agosto al 16 novembre, presenta 67 opere, tra cui 52 celebri oli, come "Testa di tigre" (1956), "Leopardo sulla roccia" (1960), "Vedova nera" (1955), "Aquila con volpe" (1944), "Gatto selvatico con nibbio" (1960) e "Autoritratto" (1959). Tra le opere in esposizione spicca anche il "Ritratto di Elba" (1936), il primo quadro in cui Ligabue ha ritratto un’altra persona, in questo caso una bambina deceduta, per consolare la madre. È presente anche il "Ritratto di Marino", realizzato prima della Seconda Guerra Mondiale. Ligabue iniziò a realizzare autoritratti solo a partire dal 1940, durante il suo ricovero all’Istituto Psichiatrico San Lazzaro di Reggio Emilia, su richiesta dell’incisore e scrittore Luigi Bartolini. Oltre ai suoi famosi dipinti, la mostra espone 15 intense sculture in bronzo, realizzate a partire dagli originali in argilla che l’artista modellava con la bocca per renderla più malleabile.
"Abbiamo scelto di investire nel turismo culturale, puntando su eventi di richiamo internazionale e programmando appuntamenti dedicati a chi ama l’arte", spiega il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola. "Le opere di Ligabue, dai dipinti alle sculture, dai disegni alle incisioni, offrono a cittadini e visitatori, soprattutto ai giovani, uno spaccato del tormentato mondo di uno degli artisti più originali del secolo scorso".
"Con Antonio Ligabue, apriamo le porte di Villa Fiorentino a un artista del XX secolo che ha fatto dell’anticonformismo il suo marchio di fabbrica," commenta Alfonso Iaccarino, amministratore delegato della Fondazione Sorrento. "Siamo certi che la mostra sarà accolta con entusiasmo dagli appassionati e dai tanti visitatori che sceglieranno la nostra Costiera per le loro vacanze. Un evento che ha tutte le carte in regola per diventare l‘appuntamento culturale dell‘estate per gli amanti dell‘arte".
La mostra è strutturata in sezioni, con un intento didattico e divulgativo per facilitare la comprensione e l’apprezzamento dell’opera di Ligabue. Audioguide, filmati d’epoca, ampie didascalie e un catalogo dettagliato completano l‘esperienza, offrendo un approccio scientifico e accurato a questo singolare e straordinario artista.