La mostra presenta i risultati del censimento The New Italian Design lanciato dalla Triennale di Milano in aprile 2006. Circa 600 progettisti sono confluiti nella banca dati dei quali 140 su segnalazione, mentre i restanti per autocandidatura. Tra questi il comitato di selezione presieduto da Andrea Branzi – Silvana Annicchiarico, Alba Cappellieri, Arturo Dell'Acqua Bellavitis, Carmelo Di Bartolo, Anna Gili, Cristina Morozzi, Stefano Maffei, Mario Piazza – ha scelto 124 designer così composti: 27 donne, 64 uomini, 33 gruppi. La mostra Il paesaggio mobile del nuovo design italiano presenta i risultati di questa selezione. Si tratta di 55 progettisti che hanno lavorato sul design di prodotto, 22 sulla grafica, 23 su oggetti legati al corpo come i gioielli, borse e accessori, 12 sulla ricerca, 6 sul food design, 6 sull'interior design. La mostra nasce con l'intento di evitare di applicare categorie analitiche valide per il design del Novecento a questi nuovi scenari. Per questo si è scelto di coinvolgere advisor, aziende, istituzioni, i Maestri, i ricercatori, le scuole, le università, i centri di formazione e infine, attraverso il metodo dell'autocandidatura, i designer stessi. Ne è emersa una mappa del nuovo design italiano non limitata al furniture design, ma allargata a tutte le nuove forme di comunicazione che riguardano la professione del XXI secolo: dal food al web, graphic, fashion, textile, ai copywriter, ai designer del gioiello, ai progettisti della multimedialità. La ricerca iniziata con il censimento non si esaurisce con la mostra Il paesaggio mobile del nuovo design italiano alla Triennale di Milano, ma è confluita in una vera e propria banca dati a disposizione della Triennale e di tutte le imprese, le istituzioni e più in generale di tutto il sistema design che continuerà a vivere e a essere alimentata. Anche la Mostra Il paesaggio mobile del nuovo design italiano, che diventerà itinerante (la prima tappa sarà in occasione di Tokyo Design Week 2007 nello spazio permanente di Triennale a Tokyo), potrà avvalersi dei risultati di queste ricerche, in modo da valorizzarli e farli conoscere al mondo. In questo senso, censimento e Mostra sono già iniziative dell'imminente Museo del Design della Triennale, con le quali il Museo inaugura virtualmente la sua attività. Infine si è già avviato in collaborazione con la Regione Lombardia - Direzione Generale Industria PMI e Cooperazione un programma triennale di finanziamento (un investimento di oltre un milione e cinquecentomila euro) di progetti di ricerca presso aziende, manifatturiere e non, orientate all'innovazione e alla sperimentazione destinato a 3O giovani selezionati.