Daria La Ragione //
SIMONE D'AURIA. Wow, la girandola delle energie
a Firenze fino al 31 dicembre 2016
L’iniziativa, giunta alla sua quarta edizione, propone un percorso che unisce il fronte esterno dell’hotel e tutta l’area urbana circostante:
all’esterno, girandole giganti richiamano a ripensare a un utilizzo più consapevole delle energie rinnovabili e sostenibili; all’interno, una retrospettiva con fotografie e oggetti d’autore dell’artista milanese.
Nel progetto di riqualificazione di Vicolo dell’Oro, a pochi passi da Ponte Vecchio di Firenze, iniziato nel 2013 dalla Lungarno Collection, società di gestione alberghiera di proprietà della famiglia Ferragamo, è stato affidato all’artista e designer Simone D’Auria il compito di realizzare sulla facciata del Gallery Hotel Art e in tutta l’area urbana circostante, delle installazioni che affrontassero, col suo linguaggio immediato e di forte impatto, temi di particolare interesse sociale.
Nasce da queste premesse, WOW. La girandola delle energie, il nuovo progetto di Simone D’Auria, col patrocinio del Comune di Firenze, col contributo di Leica e di IRE-OMBA, che presenta dal 22 giugno al 31 dicembre 2016, girandole di grandi dimensioni che rimandano all’idea del vento e a quella dell’energia pulita ottenibile sfruttando questo fenomeno atmosferico. Un’opera che unisce ironia e sensibilizzazione sociale, comunicati con un linguaggio semplice e diretto, e che vuole stimolare i passanti a utilizzare in modo consapevole le energie rinnovabili e sostenibili.
WOW giunge al Gallery Hotel Art , dopo che la sua facciata aveva ospitato, nel 2013, una lunga fila di biciclette giganti che rappresentavano l’avventura dell’umanità sempre proiettata al futuro, nel 2014, una lunga fila di manichini cromati, ciascuno con una differente testa di animale per ripercorrere, attraverso i loro simboli, la storia dei grandi personaggi fiorentini e, nel 2015, anno di Expo, enormi cucchiai - Bruno spoon - che ricordavano i temi approfonditi dall’Esposizione universale e, al tempo stesso, omaggiassero il grande designer Bruno Munari.
“Sono ormai 4 anni che Lungarno Collection attraverso il Gallery Hotel Art si impegna nella valorizzazione e riqualificazione di questa piccola piazzetta proprio accanto a Ponte Vecchio” – afferma Valeriano Antonioli, AD del Gruppo - “un appuntamento diventato ormai importante non solo per noi e i turisti che arrivano nel capoluogo toscano, ma anche per i fiorentini che, di anno in anno, aspettano di capire come si animerà la Piazza, pronti a farla diventare lo sfondo per le proprie foto e i propri selfie da condividere poi sui social. Firenze è anche questo e per noi è fonte di grande soddisfazione e orgoglio. Un ringraziamento particolare va naturalmente al Comune della città che ci ha onorato del suo Patrocino”.
È il rosso, il codice colore che accompagna l’intera iniziativa e che rappresenta una delle cifre stilistiche di tutti gli interventi di Simone D’Auria per Lungarno Collection. A ripercorrere le precedenti edizioni, si terrà, all’interno del Gallery Hotel Art, una retrospettiva, in collaborazione con Leica, che presenterà 12 fotografie e oggetti d’autore.
Il progetto si completa, nella piazza di Vicolo dell’Oro, con due enormi vasi dai quali spuntano come piante altrettante girandole e una grande scritta WOW tridimensionale di colore rosso per simulare l’esclamazione di felicità e di stupore che coglierà lo spettatore davanti all’opera e, contemporaneamente, rafforzarne la presa di coscienza verso un tema così importante e decisivo per il futuro del pianeta.
La scritta è pensata per creare un’interazione col pubblico, diventando motivo e sfondo per scattare selfie e condividerli attraverso i canali social (#wowFirenze #galleryhotelart; Instagram: @lungarnocollection).
L’esperienza WOW potrà essere vissuta da tutti i visitatori non solo in vicolo dell’Oro, ma anche nel piatto con esperienze eno-gastronomiche WOW proposte dal The Fusion Bar & Restaurant, nate dalla collaborazione di Simone d’Auria, con l’Executive Chef stellato della compagnia, Peter Brunel.