Daria La Ragione //
STUDIO AZZURRO. Immagini Sensibili
a Milano fino al 4 settembre 2016
La mostra è la perfetta rappresentazione della poetica di Studio Azzurro, il cui intento è sempre stato quello di rendere partecipe il visitatore, mentre si muove all'interno di un ambiente che reagisce alla sua presenza e a gesti quotidiani.
14 sale che si snodano nei più prestigiosi spazi di Palazzo Reale, dall’Appartamento del Principe fino alla Sala delle Cariatidi: da Il nuotatore (1984), una delle primissime installazioni, fino a La pozzanghera (2006) un micropaesaggio interattivo per bambini; da Tavoli (1995) - il primo ambiente sensibile - ai Portatori di Storie (2008-2016).
Alle opere storiche si affianca una nuova installazione interattiva, dal titolo Miracolo a Milano, progettata appositamente per questa occasione come omaggio alla città: l’opera inedita si inserisce nella serie dei Portatori di Storie, un format ideato da Studio Azzurro, frutto di 20 anni di ricerca tecnologica e antropologica, con l’intento di raccontare un territorio e le persone che lo abitano. Miracolo a Milano è un’opera pensata per rendere la Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale un luogo di narrazione e di partecipazione: un grande affresco virtuale, ispirato alla scena finale del film di Vittorio De Sica, che rappresenta le povertà e le emarginazioni vecchie e nuove.
Parte integrante della mostra saranno le attività educational, grazie all’attitudine di Studio Azzurro riguardo alla formazione e alla particolare attenzione verso i giovani e gli studenti. Le attività di laboratorio si svolgeranno sia all’interno del percorso della mostra, predisposto per offrire un programma di workshop e attività didattiche gestite in collaborazione con ADMaiora, sia presso lo Spazio MIL/Archivio Giovanni Sacchi dove giovani artisti, studenti e cittadini daranno vita alla sperimentazione di una Stazione Creativa.
In parallelo alla mostra, in accordo con il Cinema Anteo, si terrà una rassegna dei film e di video inediti di Studio Azzurro. Dalla sperimentazione di Facce di festa (1980) fino a Il Mnemonista (2000) girato negli spazi della Fabbrica del Vapore prima del restauro e dell’insediamento al suo interno di realtà creative come Studio Azzurro.
In collaborazione con il CRT Milano, è in programma la messa in scena di una nuova versione dello spettacolo DELFI (studio per suono, voce, video e buio), che vede nuovamente protagonista Moni Ovadia e i testi di Ghiannis Ritsos, in un contesto completamente diverso. L’esposizione vede la media partnership di Rolling Stone Italia. Sponsor tecnici della mostra Neotech, Casprini e Meritalia.
Il catalogo è di Silvana Editoriale, mentre il percorso della mostra è introdotto dalle presentazioni di Valentina Valentini. Per il finissage della mostra verrà presentato un volume di carattere scientifico, curato da Valentina Valentini, con i contributi di: Silvia Borutti, Roberto Calabretto, Roberto Diodato, Paolo Fabbri, Andrea Lissoni, Maria Grazia Mattei, Pietro Montani.