Daria La Ragione //
MAURIZIO SACRIPANTI. EXPO OSAKA ’70
a Roma fino al 25 ottobre 2015
“Uno spazio che si muove può significare un paese che si muove”.
In movimento, pulsante e racchiuso da un involucro che muta in modo imprevedibile, vivente: è il progetto del Concorso per il padiglione italiano all’Esposizione Internazionale di Osaka’70 di Maurizio Sacripanti in cui, allo spazio statico tradizionale, si contrappone uno spazio in movimento dove il tempo, effettiva quarta dimensione, diventa un parametro manipolabile al pari degli altri.
In mostra disegni, fotografie, documenti, un modello e video interviste dedicate allo spazio del padiglione, per conoscere la poetica e le riflessioni progettuali di un grande architetto.
Carlo Scarpa, Luigi Moretti, Pier Luigi Nervi, Ludovico Quaroni, Giovanni Michelucci, Michele Valori, Alessandro Anselmi, a questi autori il MAXXI dal 2010 ad oggi ha dedicato delle mostre monografiche. In questo panorama risulta imprescindibile un omaggio a Maurizio Sacripanti anche in prospettiva dell’avvicinarsi del centenario della sua nascita.