Si è laureato in Filosofia del Linguaggio all’Università di Roma "La Sapienza" con Tullio de Mauro, ed ha studiato composizione e musica elettronica al Conservatorio di S. Cecilia a Roma. Ha lavorato come copywriter presso agenzie internazionali come BBDO, Saatchi & Saatchi, Young & Rubicam. È stato inoltre socio e Direttore creativo di Interwork. Nel 1993 ha fondato Nautilus, la prima agenzia virtuale italiana di pubblicità specializzata nel sociale. Un anno dopo, fonda Interacta, Associazione Italiana della Comunicazione Interattiva di cui è stato primo presidente. Ha avuto la cattedra di Tecniche della Comunicazione Pubblicitaria presso la facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Salerno e successivamente dell’Università di Roma "La Sapienza". Sempre alla "Sapienza" ha avuto anche la cattedra di Scrittura Giornalistica presso la Facoltà di Scienze Umanistiche. Dal 2003 si occupa di comunicazione strategica ed è consulente per importanti aziende italiane. Alla professione, alterna un’attività di critico e teorico della comunicazione. Già socio dell’Art Directors Club Italiano, è membro dell’Associazione Italiana di Studi Semiotici ed ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti per le sue doti professionali. Come autore, ha pubblicato molti testi sulla comunicazione, tra i quali "La morte della pubblicità" (Castelvecchi, 1994; edizione aggiornata e ampliata: Lupetti Editore 2012), "Manuale di disinformazione" (Castelvecchi, 1995), "Gesù lava più bianco" (Minimumfax, 2007) tradotto in 11 paesi. Tra i suoi saggi di successo più recenti, "ISIS® il marketing dell’Apocalisse" (Baldini & Castoldi 2015) e "Lo Zen e l’arte di aprire una porta aperta" (Piemme, 2018). Come opinionista, ha rubriche fisse sul Sole 24 Ore e sul Fatto Quotidiano.