Per fare il copy bisogna fare studi umanistici, dicono. Infatti si diploma al liceo scientifico, poi si laurea in economia aziendale. Ma la creatività nasce da percorsi non convenzionali, così durante gli studi universitari muove i primi passi nella comunicazione scritta. Prima con la pratica giornalistica per un quotidiano; poi in una società di eventi; infine come autore di spettacoli di teatro di strada. Nel 2007 sceglie di entrare definitivamente nella pubblicità e completa un master in comunicazione e scrittura creativa. Nello stesso periodo sostiene, con altri tremila e passa candidati, il concorso per entrare nel principale gruppo bancario italiano. Vince il posto insieme ad altri dieci ed è l`unico che lo rifiuta per continuare a provarci nella pubblicità. Gli dicono che se ne sarebbe pentito, ma finora non l`ha fatto. Il suo percorso nella pubblicità inizia da uno stage in "Saatchi&Saatchi", prosegue come copy junior nella neonata "The Washing Machine" e continua fino ad approdare in "The Brand Shop". In questi anni ha inanellato campagne pubblicitarie, concept, annunci, headline, script, payoff, racconti, fumetti, nomi, discorsi, radio, post, dediche, cruciverba, biografie, mailing, siti web, presentazioni, articoli, cinguettii, premi, commemorazioni, ricette e liste della spesa. L`ha fatto per marchi piccoli, medi, grandi e giganteschi. Per parenti, amici e familiari. Ma soprattutto per se stesso.
Giura che un giorno scriverà anche qualcosa di serio.